Figlio di muratore, Nivola impara il mestiere del padre e diventa poi apprendista del pittore Mario Delitala a Sassari. Nel 1931 una borsa di studio gli permette di studiare grafica all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Monza. Nel 1938 le sue idee antifasciste e il matrimonio con l’ebrea Ruth Guggenheim lo costringono a lasciare l’Italia per Parigi e quindi per gli Stati Uniti. A New York lavora come art director per riviste di architettura e diventa amico e discepolo di Le Corbusier. Nella sua casa giardino di Long Island nel 1950 inventa la tecnica del sandcasting, un metodo per creare sculture in cemento da matrici di sabbia. Il suo lavoro, incentrato sui temi principali della “madre” e del “costruttore”, rivisita in forme moderne la tradizione popolare e l’arte preistorica della Sardegna.