Nel 1954, con la decorazione dello showroom Olivetti, aperto al centro di New York, nella Fifth Avenue, Nivola inaugura la sua carriera di scultore per l’architettura. Progettato dallo studio milanese BBPR, lo showroom è un ambiente ricco di fantasiose invenzioni di sapore surrealista. Perfetto esempio di “sintesi delle arti” in cui architettura, scultura e design concorrono armoniosamente all’effetto generale, il progetto ha nell’opera di Nivola il suo elemento più suggestivo. Il rilievo, lungo 23 metri, è stato realizzato con una tecnica inventata dall’artista, il sandcasting (scultura in gesso da una matrice modellata nella sabbia), e rappresenta una serie di figure semiastratte, divinità che portano nel grembo piccole figure umane e che accolgono il visitatore con ampi gesti di benvenuto. Staccato visivamente dal pavimento verde mare e dal soffitto blu cielo per mezzo di una riga di luce, il “muro di sabbia”, con la sua superficie granulosa che ricorda la spiaggia, dà un’impressione di leggerezza e contribuisce a evocare l’immagine della natura mediterranea. Il grande successo del progetto impone Nivola in campo internazionale come collaboratore ideale per gli architetti modernisti, e al tempo stesso sancisce l’affermazione oltreoceano del design e della creatività italiani.