ll MAFRA, Museo Archeologico di Francavilla di Sicilia, nel cuore della Valle dell’Alcantara, occupa alcune sale dello storico Palazzo Cagnone, edificio del XVI secolo, all’interno del quartiere medievale, ai piedi dell’altura sovrastata dal Castello Normanno. Il percorso espositivo, preceduto da un video introduttivo all’ingresso del Museo, si sviluppa nelle tre sale al primo piano.

La prima sala è dedicata al periodo protostorico: vetrine e apparato didattico documentano l’esistenza di un insediamento di Siculi, risalente alla fine dell’età del Bronzo (XIII-XII sec. a.C.). La seconda sala è dedicata alla città greca fondata dai Calcidesi di Naxos che risalirono il corso del fiume Alcantara già nel corso del VII sec.a.C. alla ricerca di terre coltivabili, oggi nascosta dall’abitato moderno, ad eccezione di un settore fruibile in Contrada Fantarilli. Gli scavi hanno riportato alla luce alcuni resti dell’abitato che documentano, tra distruzioni e ricostruzioni, una continuità insediativa dal VI al III sec.a.C. (VI –V sec. a.C.; dal 476 a.C. fino alla fine del V-inizi IV sec. a.C.; IV-III secolo a.C.). I numerosi reperti esposti narrano la vita quotidiana degli antichi Greci: di case con tetti di tegole decorati con antefisse a testa di gorgone o di sileno; di donne dedite alla tessitura; di vasellame per conservare le derrate alimentari, o utilizzato per bere e mangiare, per illuminare la notte; di contatti commerciali (monete).La terza sala è dedicata al Santuario suburbano della dea Demetra e della figlia Persefone, uno dei complessi sacri di maggiore rilievo della Sicilia greca, per la ricchezza dei depositi votivi (pinakes, protomi, statuette in terracotta). In questa sala sono esposti anche i reperti dalla necropoli di V secolo a.C. Il percorso si conclude nella sala immersiva con un viaggio virtuale indietro nel passato dell’antica Francavilla.