L'abbazia di Casamari è uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense e sorge nei pressi di Veroli, in provincia di Frosinone. Fu costruita nel 1203 sulle rovine dell'antico municipio romano chiamato Cereatae, perché dedicato alla dea Cerere. Il nome Casamari deriva dalla lingua latina e significa Casa di Mario, patria di Gaio Mario, celebre condottiero, sette volte console e avversario di Silla nella guerra civile dell'88 a.C. Con la decadenza dell'Impero romano e le susseguenti invasioni barbariche Cereatae subì le stesse sorti del decadimento di Roma, fino a quando i monaci benedettini nel XI secolo si insediarono nel luogo e fondarono l'abbazia sui resti di un tempio dedicato a Marte. Questo complesso abbaziale rappresenta uno dei pochi modelli ancora integri dell'organizzazione spaziale prevista da Bernardo di Chiaravalle, grande riformatore dell’ordine benedettino. Nel grande complesso abbaziale, si trovano anche una fornitissima Biblioteca, un Museo-Pinacoteca, dove sono custodite suppellettili romane, dipinti di Carassi, Guercino, Sassoferrato, Serodine, Balbi, Purificato e Fantuzzi.