Il Palazzo dei Consoli costituisce insieme a Piazza Grande e al prospiciente Palazzo del Podestà una tra le più maestose e ardite realizzazioni urbanistiche medievali e testimonia la grandiosità del progetto politico e istituzionale del Comune di Gubbio al principio del XIV secolo. La costruzione del complesso monumentale, decretata tra 1321 e il 1322, iniziò nel 1332 e coinvolse figure di alto livello come l’architetto Angelo da Orvieto e l’eugubino Matteo di Giovannello detto Gattapone. Il complesso venne collocato al centro del tessuto urbano e fu necessario per questo modificare lo stato naturale del terreno, costruendo la piazza pensile per poter collegare i palazzi.
L’edificio fu destinato ad essere sede delle principali magistrature ed istituti del Libero Comune di Gubbio, come i Consoli, il Gonfaloniere e il Consiglio Generale del Popolo.
Dal 1909 il palazzoè sede del Museo Civico che ebbe origine nel 1456 con l’acquisto da parte dei rappresentanti del Comune di Gubbio delle famose Tavole Iguvine e siè poi arricchito nei secoli grazie ad acquisizioni e donazioni. La raccolta museale, che si articola oggi in varie sezioni e collezioni distribuite su cinque livelli del palazzo, illustra la storia e la cultura della comunità eugubina dalla preistoria al XX secolo.