Palazzo Spinola è un'antica dimora costruita alla fine del Cinquecento nel cuore del centro storico di Genova, donata allo Stato Italiano dai marchesi Spinola nel 1958 con tutto il patrimonio in esso conservato perché diventasse un museo nazionale.

I due piani nobili, finemente affrescati, vantano una preziosa collezione di dipinti, sculture e arredi tra cui si contano opere di artisti quali Joos van Cleve, Antoon Van Dyck,  Giulio Cesare Procaccini, Luca Giordano, Guido Reni e Bernardo Strozzi.

Capolavoro assoluto della collezione storica di Palazzo Spinola è l'Ecce Homo di Antonello da Messina.  

Oltre a pregiate consolle, raffinate specchiere, portiere ricamate a filo d’oro e d’argento, nel piano ammezzato si può visitare un eccezionale esempio di cucina storica ottocentesca. 

Gli ultimi due piani del palazzo, fortemente danneggiati dai bombardamenti dell’ultima guerra, su indicazione dei marchesi, sono divenuti sede della Galleria Nazionale della Liguria, uno spazio in cui oggi sono esposte opere acquisite negli anni dallo Stato con l’obiettivo di documentare la ricchezza dell'arte a Genova e in Liguria dal Medioevo alla metà del Novecento. La collezione, in continua crescita, include opere di Giovanni Pisano, Rubens, Bernardo Strozzi, Giovanni Battista Paggi e molti altri. Negli spazi rinnovati della Galleria Nazionale della Liguria si conservano anche preziosi pezzi di ceramica savonese, porcellana orientale e servizi da tavola sette-ottocenteschi, appartenuti ai marchesi Spinola o entrati in museo grazie ad acquisti, donazioni e depositi. 

La dimora fa parte del sistema dei “Palazzi dei Rolli” e pertanto dal 2006 è stata riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Palazzo Spinola, con la Galleria Nazionale della Liguria che ospita, fa parte assieme a Palazzo Reale dei Musei Nazionali di Genova, visitabili con un unico biglietto, anche in giorni diversi.