La Pinacoteca Civica C. Ottone dal 2003 ha sede presso il Castello Sforzesco di Vigevano al I piano. Prende il nome da Casimiro Ottone, pittore vigevanese di inizio '900 famoso anche per aver realizzato il restauro degli affreschi della Piazza Ducale di Vigevano; a Ottone è dedicata un'intera sala della Pinacoteca. Le opere esposte all'interno della Pinacoteca coprono un arco cronologico che va dal XV al XX secolo, ma indubbiamente i periodi maggiormente rappresentati sono l' '800 e il '900. La stagione della grande pittura italiana ed europea del XIX secolo costituisce il cuore della Pinacoteca Civica.
Una stagione che a Vigevano si apre con la figura di Giovanni Battista Garberini (1819-1896), maestro riconosciuto della pittura vigevanese moderna ed autore di una imponente galleria di ritratti di esponenti della borghesia cittadina. Unico rappresentante importante della scultura del Novecento a Vigevano è Giovan Battista Ricci (1891-1955) di cui sono esposti i bozzetti preparatori del “Monumento al Calzolaio d’Italia” ed altri lavori dedicati all’industria calzaturiera.