Da Galileo Galilei a Giacomo Leopardi, dall’imperatore Carlo V a Gioacchino Rossini. Documenti autografi mai visti saranno esposti dal 22 aprile al 27 agosto 2022 per la prima volta alla Biblioteca Estense Universitaria nella mostra “Illustrissimi. Autografi celebri e storie curiose dalla collezione Giuseppe Campori”. A cura di Luca Sandoni con la consulenza di Matteo Al Kalak, Carlo Baja Guarienti, Elena Fumagalli, Marco Iacovella, Giacomo Mariani, la rassegna, che espone una cinquantina tra autografi e altri documenti conservati presso l’Estense, racconta la storia dell’Autografoteca Campori offrendo un saggio della sua straordinaria ricchezza e rilevanza.

Da centotrent’anni l’Autografoteca è custodita presso le sale della Biblioteca Estense Universitaria di Modena. Frutto dell’infaticabile passione collezionistica del marchese modenese Giuseppe Campori (1821-1887), l’Autografoteca è un’enorme collezione di 115.000 mano- scritti, per lo più lettere autografe, ma anche documenti di altra natura, che copre un periodo di cinque secoli, dal XV al XIX. Alla sua morte Campori volle donare la sua collezione di autografi al Comune di Modena, stabilendo nel suo testamento che venisse lasciata in deposito permanente presso la Biblioteca Estense. Questo tesoro di carte non è certo sconosciuto agli studiosi, ma non è stato finora pienamente valorizzato per la mancanza di un inventario det- tagliato che permetta di conoscerne con precisione il contenuto.

Nel 2020, grazie alla collaborazione tra le Gallerie Estensi e il Centro inter dipartimentale di ricerca sulle digital humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe) e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, è stato intrapreso un ambizioso progetto finalizzato alla schedatura e alla digitalizzazione dell’intera Autografoteca Campori, che potrà così essere accessibile in rete non solo per gli studiosi, ma per l’intera collettività.