Il Palazzo Doria Pamphilj è un palazzo monumentale della cittadina di Valmontone in provincia di Roma. Sorge nella parte più alta della città di Valmontone, quasi del tutto rasa al suolo dai bombardamenti ed in seguito ricostruita con criteri che ne hanno completamente snaturato l’assetto originario. Gli sfollati che persero le loro abitazioni durante la guerra si insediarono nel palazzo e vi rimasero fino alla metà circa degli anni Settanta. Il Palazzo dei conti Doria Pamphilj, fu costruito tra il 1654 e il 1670 dal gesuita Benedetto Molli poi completato da Antonio del Grande sulle preesistenze dell'antico castello degli Sforza. All'interno nel piano nobile si trova un importante ciclo di affreschi, oggi recuperati da un recente restauro, nel quale vi lavorarono i più famosi pittori del Seicento: da Pier Francesco Mola a cui fu affidato inizialmente il cantiere, a Mattia Preti, da Gaspard Dughet a Giambattista Tassi , dal Borgognone, a Francesco Cozza. Vero capolavoro del ciclo pittorico è la Stanza dell'Aria affrescata da Mattia Preti che nello sfondamento illusionistico della parete, lascia muovere liberamente le figure nello spazio attorno all'Aria, posta all'interno di una corona dorata sorretta dai quattro venti.