Incastonata su uno sperone roccioso alle pendici del Monte Consolino e inserita in un più vasto complesso architettonico e ambientale, la Cattolica di Stiloè il monumento simbolo della Calabria bizantina: dal 2006, insieme ad altri sette siti basiliani calabresi,è stata inserita nella lista dei luoghi candidati a diventare Patrimonio dell’umanità UNESCO e, per la sua unicità,è stata scelta per rappresentare la Regione a Expo 2015. La chiesa, fondata presumibilmente tra la fine del X e l’inizio dell’XI sec.,è di esigue dimensioni (7,40x7,50 m) edè impostata su una pianta a croce greca con tre absidi orientati edè sormontata da cinque cupole, secondo un modello tipico della tradizione bizantina.

L’interno della chiesaè decorato con ampi brani di affreschi. La luce, filtrata attraverso piccole finestre, accentua la verticalità del santuario e dilata lo spazio. All’esterno il complesso risulta compatto e, dal punto di vista cromatico e costruttivo, la muratura a vista di mattoni pieni crea una perfetta mimesi col paesaggio.

Diverse sono le ipotesi circa la fondazione e funzione originaria ma è opinione comune ritenere la Cattolica come un luogo accogliente diverse realtà susseguitesi nel tempo: partendo dal nome Katholikòn– che nella tradizione bizantina sta ad indicare la chiesa più importante del luogo– perÉmile Bertaux la piccola chiesa rappresentava la prima Cattedrale di Stilo; per Orsi e Venditti, invece, viste le esigue dimensioni, doveva figurare il centro liturgico di un cenobio di monaci greci, infine,la tesi maggiormente accreditata ha inteso la Cattolica appartenente ad un monastero, probabilmente dedicato all’Assunta, come provato dalla citazione“per dexeteram Catholici” contenuta in un documento del 1094 che si riferisce al complesso monastico.