Dal 4 marzo al 28 maggio 2023
Questo allestimento è stato ispirato dal saggio The Fold (la piega) di Gilles Deleuze e Jonahtan Srauss, di cui riportiamo alcuni passaggi tradotti da noi.
Il Barocco senza sosta crea pieghe […], contorce e rivolta le pieghe, le porta all’infinito. […] Del Barocco è possibile riconoscere alcune caratteristiche materiali: le estensioni orizzontali delle sezioni inferiori, i frontoni bassi, come bassi sono i gradini curvi; la materia è trattata come massa o aggregato, gli angoli sono smussati e le linee rette evitate, l’acanto arrotondato è sostituito dall’acanto frastagliato, forme spugnose e cavernose sono ottenute riproducendo il travertino, vengono elaborate spirali che si generano incessantemente da nuove turbolenze e finiscono nel modo in cui solo la criniera di un cavallo o lo spumeggiare di un’onda può finire; la materia tende a strabordare lo spazio, a riconciliarsi con la fluidità, mentre l’acqua stessa si divide in masse.
Riferimenti
Deleuze, G., Strauss, J. (1991) The Fold in Yale French Studies, No. 80, Baroque Topographies: Literature/History/Philosophy, pp. 227-247
Piazza Umberto I, 10, Solofra, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | 09:30 - 12:30 | |
martedì | 09:30 - 12:30 | |
mercoledì | 09:30 - 12:30 | |
giovedì | 09:30 - 12:30 | |
venerdì | 09:30 - 12:30 | |
sabato | ||
domenica |
Le visite si effettuano su prenotazione.
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