Le collezioni senesi di antichi strumenti medici (racchiuse nel Museo di Strumentaria Medica dell’Università di Siena) testimoniano la grande attività dell’Ateneo nella ricerca e nella didattica delle Scienze, con particolare riguardo all’ambito sanitario. Provengono in parte dal millenario ospedale Santa Maria della Scala, sede della Facoltà Medica, e da Istituiti universitari.
L’Università di Siena è impegnata da oltre due decenni, grazie all’attività dell’allora Centro per la Tutela e la Valorizzazione dell’Antico Patrimonio scientifico (CUTVAP) oggi Centro SIMUS, nella sistematica raccolta, salvaguardia, catalogazione, ripresa fotografica, restauro conservativo e infine valorizzazione di beni scientifici. Ha voluto, quindi, dedicare alle proprie collezioni di strumentaria storico medica, nonché di innumerevoli donazioni private, una sede articolata in due siti: un luogo espositivo e di rappresentanza nella chiesa di Santa Maria Maddalena con una selezione delle più importanti collezioni mediche e un deposito organizzato di strumenti, finalizzato allo studio e all’attività di ricerca, con sede nel complesso scientifico di San Miniato.
Il Museo di Strumentaria medica, inoltre, promuove iniziative di orientamento, formazione e aggiornamento sui beni culturali, in particolare di ambito scientifico, in stretta collaborazione con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. Il Museo svolge anche attività di verifica scientifica per gli enti schedatori ed è impegnato, grazie alle proprie collezioni, in attività di tirocinio e divulgazione delle scienze mediche, con particolare riguardo alla popolazione universitaria di Medicina e alle scuole di ogni ordine e grado (Progetto ESCAC).