Il Mab Museo archeologico Ferruccio Barreca offre un'ampia selezione dei materiali archeologici rinvenuti nelle campagne di scavo che tutt'ora si svolgono nell'isola di Sant'Antioco.
I reperti esposti coprono un ampio arco cronologico, che va dall'epoca dei primi insediamenti umani stanziali di età neolitica alle fasi finali della romanizzazione.Il maggior numero dei materiali proviene dalla necropoli punica, dal santuario Tofet e dall'abitato della antica città fenicia, punica e romana di Sulky, il centro urbano fenicio più antico della Sardegna. Adiacente al Mabè l'area sacra denominata Tofet, utilizzata a partire dalla prima metà dell'VIII sec. a. C. e abbandonata durante il I sec. a. C.Si tratta di un santuario a cielo aperto, consacrato alle divinità Tinnit e Baal Hammon, nel quale i Fenici e i Punici seppellivano con particolari rituali i resti cremati dei fanciulli nati morti o deceduti in tenera età.In precedenza si riteneva, invece, che tali resti fossero appartenuti a bambini sacrificati in onore delle due divinità preposte.