Dal 14 maggio al 13 ottobre 2022
Installazione e concept | Alice Padovani
Sound design | Le Piccole Morti
testo di Cristina Cellini Antonini, co-fondatrice e direttrice artistica di WE RESTART
Alice Padovani è un’interprete straordinaria dei nostri tempi, capace di cogliere e trasformare quei segnali che indicano cambiamenti profondi e di restituirceli con la semplicità di un linguaggio comprensibile, unendo la parola al gesto e alla materia, così che la “sua” arte diventa “nostra” attraverso il rito. Dopo due anni di pandemia e una crisi internazionale alle porte, Alice Padovani chiede a se stessa e a tutti noi: “Di cosa hai paura?”. Pochi caratteri in nero su un cartellone bianco che hanno la forza di svegliare le coscienze dal torpore collettivo. Una domanda che arriva all’improvviso quasi in maniera mistica e che ci costringe a guardare verso l’interno. Ma che cos’è la paura? È un’emozione che accomuna tutti noi, è universale e come scrive proprio il teorico dell’evoluzione Charles Darwin nel 1872, “la paura è stata espressa sempre in una maniera identica a quella di oggi”.
La paura esiste perché non si sta
vivendo con la vita, si sta vivendo nella mente quello che potrebbe
accadere dopo. Questo crea una realtà distorta che ci pone nell’ottica
di temere l’altro e la diversità, che scatena pregiudizi, stereotipi e
forme di discriminazione. La verità è che la paura è semplicissima:
tutti abbiamo paura e questo ci rende uguali.
Da questo dialogo con il pubblico e dalla collaborazione sinergica con
la band Le Piccole Morti, nasce l’opera Eclissi. Tre movimenti al nero.
Ovvero, un’installazione immersiva, dove il suono accompagna e amplifica
le suggestioni dello spettatore, divisa in tre movimenti che danno
forma a questa emozione. Tre stanze, tre movimenti sonori, e una
progressione luminosa e catartica dal buio alla luce.
Come in un’eclissi, la paura, agisce deformando e offuscando la nostra
realtà, così Alice Padovani costringe lo spettatore a vedere e ad
ascoltare la paura per comprenderne la natura transitoria.
Nella stanza centrale, due sedie invitano all’ascolto e alla
meditazione, mentre le due stanze adiacenti agiscono come i poli opposti
di una eclissi. Una stanza è il buio, il vuoto, la censura della paura;
la stanza opposta è la luce, la condivisione delle paure, unite da un
filo rosso da cui, come una nuvola, piovono parole restituite alla
leggerezza dell’anima.
A introduzione delle tre stanze,
un’opera che distingue il linguaggio artistico della Padovani, una teca
museale dove spicca una frase nella sabbia: “Il mio amuleto contro la
paura è il tempo”.
“Essere persi nella propria immaginazione, questa è la base della paura.
Se si è radicati nella realtà, non c’è paura.”
Sadhguru
Di cosa hai paura? è uno dei progetti selezionati da Eccom-Idee per la cultura attraverso la call di Europa Creativa “DRIS – Co-creating Intercultural Societies: a Focus on Racism and Discrimination” e coinvolge l’artista visiva Alice Padovani, affiancata dal videomaker Ali Beidoun e dalla band musicale Le Piccole Morti.
Di cosa hai paura? è promosso dal Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia Romagna e realizzato in collaborazione tra Comune di Reggio Emilia / Musei Civici di Reggio Emilia | Fondazione Mondinsieme | Abreer-Associazione dei Burkinabè di Reggio Emilia | Coro Interculturale di Reggio Emilia APS | AGE-Associazione Giovani Europei | Associazione dei volontari ucraini in Italia-ABY | Associazione Maliana Badegna | Museo Gemma-Unimore | Casa delle Culture di Modena | Accademia Valdarnese del Poggio | Associazione TEFA Colombia ODV di Modena | Silvia Rossi
Ingresso Gratuito
via Spallanzani 1, Reggio Emilia, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | Chiuso | |
martedì | 10:00 - 13:00 | |
mercoledì | 10:00 - 13:00 | |
giovedì | 10:00 - 13:00 | |
venerdì | 10:00 - 18:00 | |
sabato | 10:00 - 18:00 | |
domenica | 10:00 - 18:00 |