Dal 18 dicembre al 12 giugno 2022
In contemporanea alla mostra dedicata a “Rembrandt incisore”, sabato 18 dicembre alle 12 inaugura a Palazzo Mosca – Musei Civici: “Pinocchioacquatico”, la personale dell’artista pesarese Luca Caimmi, con le originalissime tavole tratte dal suo libro Le Avventure di Pinocchio (Edizioni Orecchio Acerbo 2018, postfazione di Antonio Faeti), che sarà visitabile fino al 27 marzo.
La peculiarità di Caimmi è l’interpretazione del testo classico di Collodi con una visione fortemente legata alla sua terra e al mondo marino.Ci sono le campagne marchigiane, il litorale Adriatico, la falesia del San Bartolo, la natura della Valle del Foglia e le zone urbanizzate del porto di Pesaro. I personaggi compaiono come pesci antropomorfi e si svelano nel racconto prendendo le sembianze di narvalo, rana pescatrice, sirena, foca ed ecco che l’amato burattino è completamente immerso nell'acqua e nella natura. Lo spiega bene Marco Taddei nel testo introduttivo alla mostra “... se rileggiamo la storia di Pinocchio con il naso regolato sui giusti sentori, ecco che di mostri marini e notti cupe ne spuntano fuori a bizzeffe. Forse Luca Caimmi aveva regolato i suoi sensi proprio su questi umidi parametri quando ha avuto l'illuminazione di creare un Pinocchio subacqueo.”
La storia di monellerie, bugie, paure, imbrogli e fughe ma anche di generosità, affetto e coraggio si impreziosisce attraverso le visionarie illustrazioni ma resta fedele alle avventure collodiane fatte di atmosfere notturne, piovose e insidiose. Così Mangiafuoco, nonostante le pinne, continua a incarnare l’orrore del mondo dei grandi e la fata Turchina, qui una maga-sirena, è sempre il lato buono.
Piazza Mosca, 29, Pesaro, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | Chiuso | |
martedì | 10:00 - 13:00 | |
14:00 - 18:00 | ||
mercoledì | 10:00 - 13:00 | |
giovedì | 10:00 - 13:00 | |
venerdì | 10:00 - 13:00 | |
15:30 - 18:30 | ||
sabato | 10:00 - 13:00 | |
15:30 - 18:30 | ||
domenica | 10:00 - 13:00 | |
15:30 - 18:30 |
Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio