La Chiesa di San Severo al Pendino è una chiesa del centro di Napoli.
Attualmente è sconsacrata ed ospita al suo interno mostre temporanee.
La Chiesa di San Severo al Pendino è un esempio di architettura rinascimentale napoletana, progettata da Pietro Caracciolo, nel 1448. Tra il 1599 e il 1620 la chiesa venne demolita e ricostruita da Giovan Giacomo Di Conforto in chiave tardo manierista. Successivamente venne rimaneggiata nella prima metà del Seicento in chiave barocca.
L’interno della Chiesa di San Severo al Pendino presenta il monumento sepolcrale di Giovanni Alfonso Bisvallo, scolpito da Gerolamo D’Auria nel 1617, parzialmente smembrato e ricomposto dopo il restauro nel Settecento.
La struttura venne utilizzata come prima sede dell’archivio di Stato fino al 1845.
La chiesa ha perso la sua funzione di luogo di culto ed è stata sconsacrata per ospitare periodicamente convegni e mostre.