La mostra vuol far conoscere la storia, spesso sorprendente, della scoperta dei fossili del Valdarno e di come il patrimonio fossile di questo territorio così piccolo abbia attratto l’attenzione della comunità scientifica nel corso degli ultimi secoli.

L’esposizione si apre con alcune pubblicazioni del XVIII secolo, che testimoniano l’interesse per la conoscenza del paesaggio e della geologia nella cultura del Settecento, fino al viaggio in Valdarno di Georges Cuvier, fondatore della paleontologia. Assistiamo poi alla nascita della collezione dei fossili oggi nota come Museo Paleontologico di Montevarchi, con le pubblicazioni del primo ‘800 degli studiosi riuniti nell’Accademia valdarnese del Poggio, fino alla serie dei Congressi degli scienziati italiani, che tra Pisa e Firenze nel 1839-1841 segnarono l’avvio di una comunicazione scientifica decisiva per anticipare le vicende del Risorgimento.