Paesi che non si adattano alle mappe

Dimentica il mondo esterno e abbandonati agli incantesimi... Attraverso le opere presentate in Le château des enchantements , vedrai come la passione contrastata, la segretezza, il visibile e l'invisibile affascinano Jean Cocteau , quanti filtri e incantesimi gli sono familiari. Lo dimostra con la sua commedia I cavalieri della tavola rotonda in cui inebria i suoi personaggi… E con L'eterno ritorno , un film la cui sceneggiatura è ispirata alla leggenda di Tristano e Yseult! In La bella e la bestia , si sforza di rendere vive le statue e uno specchio che rifletta immagini "da altrove".

La stessa stranezza ne L'Aigle à deux têtes dove una regina si innamora dell'anarchico che assomiglia esattamente al marito defunto… Poi in Renaud et Armide che restituisce la complessità dell'amore cortese. Per dare più singolarità a questi soggetti, Jean Cocteau li immerge in atmosfere di irrealtà e magia all'interno delle quali Eros e Thanatos non smettono di stringere legami indissolubili.

Attraverso lo spazio e il tempo, costruisce il suo lavoro. “Viaggio in paesi che non sono sulle mappe da molti anni! » Lungo il tuo viaggio scoprirai la capacità del poeta di fuggire dal mondo reale per crearne un altro... all'altezza dei suoi sogni!

Dominique Marny, Curatrice della mostra