L’Area Archeologica Helvia Ricina si trova nella città di Macerata. Nell'area archeologica, che si trova nei pressi di Villa Potenza, rinvenimenti dell'età preistorica documentano che il territorio ricinese doveva essere abitato fin da tempi antichissimi. Fu Plinio il Vecchio, erudito romano del I sec. d.C., a menzionare per la prima volta Ricina come città romana. A giudicare dai resti monumentali di edifici e opere pubbliche e private, e dai ritrovamenti di lapidi e iscrizioni, l'area abitata doveva estendersi per circa 60 ettari, in prevalenza sulla riva sinistra del fiume Potenza, l'antico Flusor. La città era posta all'incrocio di due importanti vie, la Nuceria-Ancona e la Salaria Gallica, che univa Ascoli a Jesi. Creata come municipio intorno alla metà del I sec. a.C., Ricina possedeva importanti edifici, come il teatro, in età giulio-claudia, mentre al II sec. d.C. risalgono le abitazioni con mosaici.