La Villa Medicea della Petraia è una delle più affascinanti ville medicee, per la felice collocazione nel paesaggio, per l'eccellenza delle decorazioni pittoriche, per la rigogliosa natura del parco.
Distante pochi chilometri da Firenze è la tipica residenza suburbana, rifugio per i granduchi della famiglia Medici dalle fatiche della città.
Un antico edificio fortificato, di cui resta ancora la grande torre, fu ingrandito verso la fine del Cinquecento per realizzare l'attuale villa e il terreno circostante fu sbancato per inquadrarla nel bellissimo giardino a terrazze.
Il cortile della Villa Medicea della Petraia, coperto nell'Ottocento, è decorato con affreschi del Volterrano e di Cosimo Daddi.
La famosa scultura bronzea del Giambologna raffigurante Venere-Fiorenza, che completava l'omonima fontana posta anticamente nel giardino della villa di Castello, è ora collocata all'interno per garantirne la conservazione. Alcune aperture della Villa medicea della Petraia e la cura di alcuni spazi verdi si effettuano grazie alla collaborazione con gli Angeli del Bello che affiancano il personale del museo.