Il Museo Ebraico di Firenze si trova nel centro storico della città.
Il Museo Ebraico di Firenze è stato fortemente voluto da Fernando Belgrado e ha aperto nel 1981 grazie alla donazione di Marta del Mar Bigiavi.
Il Museo Ebraico di Firenze è stato realizzato all’interno del Tempio importante per la sua monumentalità e storia artistica.
Gli ambienti delle cantine sono state scartate a causa dell’alluvione del 1966 che ne ha compromesso l’utilizzo. Il Museo è molto piccolo, ma con una collezione ricca e suggestiva. Le collezioni del Museo Ebraico sono allestite su due piani all’interno della Sinagoga. Nella prima sezione è narrata la storia degli Ebrei a Firenze nel corso dei secoli.
Al secondo piano sono esposti gli oggetti e gli arredi domestici e privati che illustrano la vita e le festività religiose.
Il percorso è arricchito da documenti d’archivio e filmati originali che introducono e sviluppano la storia ebraica negli ultimi due secoli. Gli arredi che si trovano lungo i corridoi e nelle sale provengono dalle due sinagoghe del Ghetto.
La seconda parte del Museo raccoglie i disegni e gli oggetti che illustrano brevemente le origini della comunità ebraica fiorentina.