La raccolta ospitata all'interno del seicentesco Palazzo Santi vanta una serie di preziose terrecotte policrome (XI-XVI secolo) ed uno straordinario nucleo di sculture, che comprende opere lignee, in terracotta, stucco e pietra databili tra il XIII e il XV secolo, rare testimonianze del patrimonio medievale di arte sacra. Di rilievoè la Madonna di Poggioprimocaso, monumentale esempio della fiorente produzione locale di madonne lignee policrome. La raccolta si completa idealmente con la statua Tobia e l’Angelo, di scuola marchigiana, esposta in una teca nel coro della Chiesa di Sant’Antonio Abate.
A partire dal XIII secolo le chiese umbre si arricchiscono di sculture eseguite direttamente o influenzate da scultori provenienti dal nord Europa. Nei secoli a seguire la scultura umbra segue i modi di quella abruzzese, i cui connotati principali sono l’accentuato arcaicismo dell’espressione, la visione frontale dell’immagine e l’espressività dei volti. Questi elementi sono ampiamente riscontrabili nelle sculture di Cascia.