Il Museo per la Memoria di Ustica nasce per la volontà dell’Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, per ricordare il tragico evento in cui persero la vita gli 81 passeggeri del volo. L’ installazione permanente, opera dell’artista francese di narrative art Christian Boltanski, circonda i resti dell’aereo DC9 abbattuto il 27 giugno 1980, ed è composta da 81 luci, specchi e altoparlanti, che emettono frasi sussurrate, pensieri comuni e universali, in memoria delle vittime della strage.
Alcune casse nere contengono oggetti personali appartenuti ai passeggeri del volo. Di tali oggetti è visibile una raccolta di fotografie nella “Lista degli oggetti personali appartenuti ai passeggeri del volo IH 870”.
ll Museo per la Memoria di Ustica è sostenuto da: Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Ministero della Giustizia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.