Le Collezioni Comunali d'Arte di Bologna si trovano nelle sale di Palazzo d'Accursio nel centro storico di Bologna. La ricca raccolta comprende non solo dipinti, dal Medioevo fino ai giorni nostri, ma anche oggetti d’arte, mobili, porcellane, tessuti, pizzi, ricami, miniature e importanti crocifissi lignei.
Le collezioni, infatti, si configurano come un museo arredato, articolandosi in sale che mantengono intatte le decorazioni originarie e in cui l’arredo è protagonista.
Di notevole pregio è la Sala Urbana, risalente al 1630 e restaurata nel 2013-14. È una delle più importanti opere del barocco bolognese e la decorazione araldica che ne riveste le pareti, composta da 188 stemmi e tre scene figurate, l’ha resa nota anche come Sala degli Stemmi.
Sono più di duecento le opere esposte nelle venti sale delle Collezioni Comunali d'Arte di Bologna. Troviamo esposti in ambito nazionale Signorelli, Tintoretto, Artemisia Gentileschi, Nuvolone, Pietro Longhi ed in ambito figurativo emiliano con Vitale da Bologna, Lippo di Dalmasio, Jacopo di Paolo e tanti altri.
Le collezioni conservano anche Ruth (1835), uno dei capolavori di Francesco Hayez e Mercurio dà a Paride la mela d’oro, lo splendido dipinto di Donato Creti. Di rilevante importanza e bellezza inoltre la Cappella Farnese con affreschi di Prospero Fontana.