Cremona è, da cinque secoli, capitale della liuteria. Al Museo del Violino è possibile scoprire la storia affascinante di quest’eccellenza alto artigianale attraverso l’incontro diretto con i grandi Maestri ed i loro capolavori, seguendo una traccia equilibrata di creatività e territorio, abilità e conoscenza che dalle botteghe tardorinascimentali giunge fino ad oggi. Nello“Scrigno dei tesori” e nella sala“friends of Stradivari” sono esposte opere di Amati, Stradivari, Guarneri: è una collezione unica al mondo. Solo qui, inoltre, si possono ammirare oltre 700 disegni, forme e attrezzi utilizzati da Antonio Stradivari nella propria bottega.
Tra Otto e Novecento la scuola classica cremonese ispira il lavoro di importanti costruttori italiani, presentati in una sezione dedicata. Infine violini, viole, violoncelli e contrabbassi vincitori del Concorso Triennale Internazionale, considerato un’autentica Olimpiade, testimoniano la vivacità eclettica e l’attualità della liuteria. Palcoscenico naturale di questi magnifici strumentiè l’Auditorium Giovanni Arvedi: un luogo unico ed emozionante, dove estetica e funzione trovano sintesi perfetta. La geometria degli spazi affianca volumi morbidi; linee sinuose si rincorrono e disegnano una grande scultura organica che esprime il propagarsi delle onde sonore.
Oggetti preziosi, un ricco corredo di documenti e installazioni multimediali, concerti consentono ad ogni visitatore di realizzare un percorso suggestivo e coinvolgente dove strumenti, suoni, profumi e immagini concorrono a dar forma a storia, sogni ed emozioni.