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Canova Ebe
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conclusa

Canova Ebe

Dal 4 dicembre al 30 maggio 2022

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Museo Civico di Bassano del Grappa

Museo Civico di Bassano del Grappa

Piazza Garibaldi, 34, Bassano del Grappa

Chiuso adesso: apre alle 10:00

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Ebe, simbolo dell’eterna giovinezza, coppiera degli Dei, è risorta dalle ceneri. O più correttamente dai frammenti che, all’indomani del bombardamento alleato su Bassano del 24 aprile 1945, venero raccolti come reliquie. Reliquie di un gesso tra i più belli e affascinanti tra quelli realizzati dal celebre scultore di Possagno.

Questi frammenti sono rimasti nei depositi dei Musei Civici per più di 70 anni, abbandonati all’oblio perché la loro ricomposizione è stata a lungo ritenuta impossibile. Poi, la messa a punto di nuove tecnologie applicate al restauro ha permesso alla mitica Ebe di Bassano del Grappa di ritrovare la sua forma e la sua grazia. A ridarle vita ha provveduto un innovativo intervento conservativo, interamente finanziato dal Rotary Bassano e dal Rotary Asolo Pedemontana del Grappa. All’impresa ha collaborato anche il Comune di Forlì, proprietario della versione marmorea di Ebe cui il gesso bassanese è collegato.

Per celebrare l’evento, la Città di Bassano del Grappa, tramite i Musei Civici diretti da Barbara Guidi, ha deciso di proporre il capolavoro ritrovato quale protagonista di una mostra, molto puntuale, sulla rivisitazione canoviana della figura mitologica di Ebe cui lo scultore di Possagno ha saputo dare sembianze tanto perfette da rimanere indelebilmente impressa nell’immaginario collettivo.

Sfuggente ma al contempo intrigante, il mito di Ebe ha conosciuto, attraverso i secoli, un’alterna fortuna nella cultura occidentale. Citata da Omero e da Esiodo, a Ebe, figlia di Zeus e di Era, spettava il ruolo di enofora, l’ancella delle divinità. Il misterioso nettare che mesceva donava l’immortalità e l’eterna giovinezza. Dopo il matrimonio con Eracle, il suo ruolo di coppiera degli dèi fu assegnato a Ganimede. Profondo conoscitore del classico, nutrito della cultura antiquaria che nel Settecento rinveniva e classificava con dedizione i preziosi reperti antichi, Canova seppe condensare il mito di questa divinità adolescente in un’immagine emblematica, quella della gioventù colta all’apice della sua fiorente bellezza, in quel fugace momento di perfezione che anticipa l’età adulta. Ne realizzò due differenti versioni. La prima, in cui la giovane dea, che si appresta a mescere l’ambrosia, atterra su una spumosa nuvola; l’altra, colta mentre appoggia leggiadramente i piedi alla base di un tronco d’albero. Entrambe le versioni, trasposte in marmo, sono il vanto di quattro importanti collezioni pubbliche e private d’Europa: dagli Staatlichen Museen di Berlino all’Ermitage di San Pietroburgo, dalla Collezione Devonshire a Chatsworth ai Musei di San Domenico di Forlì.

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Info e orari

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Piazza Garibaldi, 34, Bassano del Grappa, Italia

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Orari di apertura

apre - chiude ultima entrata
lunedì 10:00 - 19:00 18:00
martedì Chiuso
mercoledì 10:00 - 19:00 18:00
giovedì 10:00 - 19:00 18:00
venerdì 10:00 - 19:00 18:00
sabato 10:00 - 19:00 18:00
domenica 10:00 - 19:00 18:00

Chiuso il martedì, Pasqua e il 25 dicembre.



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Validità delle offerte:

Sempre

Ingresso al museo:

6.00 € invece di 8.00€

Mostre comprese:

Non ci sono mostre in corso.

Ingresso al museo + mostre:

11.00 € invece di 13.00€

Altro:

Accesso singolo alla collezione permanente del Museo Civico e di Palazzo Sturm 9,00€ 

Accesso singolo ad una mostra e alle collezioni permanenti del Museo Civico e di Palazzo Sturm 14,00€

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