Nella sua breve vita, Valerio Castello riuscì a rivoluzionare la pittura a Genova. Con le sue pennellate rapide e fluide e con le pose ritmiche e danzanti delle sue figure, il pittore divenne uno dei primi esponenti del barocco genovese. In questa tela è raffigurato il matrimonio tra la Vergine Maria e San Giuseppe. Conservata a Palazzo Spinola dalla metà dell’Ottocento, la tela è la probabile trasposizione in piccolo di un affresco perduto realizzato per la distrutta chiesa di Santa Maria dello Zerbino.