Il Frate con la tabacchiera è una tela di medie dimensioni presente nella collezione del Museo dei Cappuccini fin dalla sua apertura.
Tra le opere del Museo dei Cappuccini questo Frate con la tabacchiera è un classica immagine del frate Cappuccino dalla lunga barba, solo nella sua stanza, seduto su uno sgabello di legno presso un braciere, chiuso nel suo mantello. Una rappresentazione che ci spinge a ricercare gli usi della vita cappuccina che, fin dalle origini, era austera e semplice e che permetteva piccole concessioni quali, appunto, il tabacco.
Il nostro frate cappuccino, compreso nei suoi pensieri, ha infatti tra le dita una presa di tabacco che si considerava avesse poteri terapeutici e che quindi, in dosi misurate, poteva essere consumato. Si tratta di un piccolo dipinto che potrebbe inserirsi in un gruppo più ampio di opere realizzate da Teofilo Patini tra ottavo e nono decennio dell’Ottocento, quando era venuto in contatto con certi ambienti massonici che gli avevano procurato commissioni anche ecclesiastiche. Pare però che il suo interesse per l’ambiente del convento e le figure di alcuni frati Cappuccini, sia declinato con una certa critica a quel mondo.
Quello che è certo, invece, è che Teofilo Patini, si esprime con il linguaggio simbolista della fine del secolo per descrivere il realismo delle sue opere.
Titolo: Frate cappuccino seduto con tabacchiera in mano
Autore: Teofilo Patini
Data: secolo XIX
Tecnica: Olio su tela
Esposto in: Museo dei Cappuccini
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