In questo quadro è ritratto il fratellino di quattro anni, presentato in compagnia di un grosso cane e in atto di reggere un foglio con parole ispirate dall’affetto paterno (Padre che nel formarmi avesti parte prendimi hor riformato ancor dall’arte).
Terzogenito del conte Niccolò che dovette preferirlo, Sigismondo fu indubbiamente il più brillante fra i fratelli Ponzone: appassionato di musica, versato nella scherma, sposò una Gonzaga e, alla precoce scomparsa del fratello secondogenito Federico, ereditò il titolo di conte e il patrimonio dei Ponzoni. All’inizio del XVIII secolo, attraverso il matrimonio della figlia di Sigismondo, Beatrice, con Giovan Francesco Ala, i conti Ponzone si fondono con i marchesi Ala, che ottengono di fregiarsi del doppio cognome e di aggiungere al proprio il titolo di conti.
Titolo: Ritratto di Sigismondo Ponzoni
Autore: Luigi Miradori
Data:
Tecnica: Olio su tela
Esposto in: Museo Civico Ala Ponzone
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