Luigi Ghirri inizia a fotografare nel 1969, collaborando e confrontandosi con artisti concettuali. Geometra per lavoro, artisticamente per tutti gli anni settanta procede componendo serie evocative dei vari temi della visione: l'immagine naturale e quella artificiale, l'ambiguità del paesaggio contemporaneo, la citazione della storia, l'immaginario del consumo.