Stefano Raggio nacque in una famiglia di ricchi mercanti genovesi. I suoi parenti commerciavano con le Fiandre, ed è possibile che intorno al 1513 Stefano sia stato ad Anversa. Qui si fece ritrarre da Joos Van Cleve, che lo rappresentò in questa tavola secondo i canoni più raffinati della pittura fiamminga: estremo naturalismo e cura meticolosa dei dettagli. Alcuni anni più tardi, Stefano commissionò a Van Cleve un’altra opera, di grandi dimensioni, oggi conservata nella chiesa genovese di San Donato, in cui fu inserito un secondo ritratto del mercante.