Carlo Carrà è stato un pittore italiano, professore presso l'Accademia di Brera dal 1939 al 1951. A partire dal 1915 Carrà comincia a sentire l'esigenza di abbandonare i temi della velocità e del dinamismo, cercando un contatto più strutturato con il reale. Nel 1922, una nuova svolta nel percorso artistico di Carrà, che lo porta ad abbandonare anche la metafisica, spinto dal desiderio di essere soltanto se stesso.