Quest’olla è stata ritrovata nel monastero benedettino altomedievale di San Vincenzo al Volturno (IS), in stato frammentario, durante gli scavi condotti dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Il vaso presenta corpo globulare, quattro manici a nastro e incisioni realizzate a crudo di vario genere. Le zone delimitate dalle anse ospitano delle figure umane abbigliate con probabili abiti monacali e con una tonsura sul capo; possono quindi essere interpretati come monaci. Intorno alle figure vi sono diverse stelle a cinque punte e le lettere A ed R dal significato ancora ignoto. La funzione dell’olla non è certa. Non presentando segni di fuliggine è da escludere il suo impiego come utensile da cucina. In via preliminare, si può ipotizzare che venisse utilizzata come urna elettorale per stabilire le cariche monastiche; infatti, assieme all’olla sono stati ritrovati al suo interno dei frammenti di ceramica con lettere incise, probabilmente utilizzati come tessere elettorali.