Il re, chiamato in persiano shah, divenne successivamente in lingua catalana escac, da cui il termine moderno scacchi. Di forma cilindrica, presenta dimensioni maggiori rispetto a tutti gli altri pezzi che vanno a comporre il set di scacchi di Venafro (IS). La parte intagliata frontalmente, probabilmente un rimando stilizzato al trono del monarca, si caratterizza per i tratti spigolosi che formano nella parte inferiore una sorta di trapezio, mentre la cavità centrale del pezzo serviva per incastrare un inserto terminante nella parte superiore con una piccola sfera.