Questo pezzo era chiamato in persiano asp e in arabo al-faras (cavaliere), e risulta, per forma e dimensioni, estremamente simile all'alfiere, da cui però si differenzia per la presenza, nella parte superiore, di un'unica sporgenza di aspetto subtriangolare, che può ricordare anche un piccolo scudo, rappresentazione stilizzata della testa del cavallo. Sulla parte opposta è visibile una leggera protuberanza, che simboleggia probabilmente la criniera dell'animale.