Esposto in:
Piazzale della Pilotta, 15, Parma
Aperto, sta per chiudere: ultimo ingresso ore 17:45
Profilo verificato
Splendido disco proveniente dalla terramara di Castione Marchesi (1650-1150 circa a.C.), ricavato dal palco di cervo.
Tutta la superficie del disco è accuratamente incisa con motivi a linee concentriche, linee ondulate alternate a piccoli punti e linee formate da punti. Otto piccoli incavi circolari e poco profondi contenevano probabilmente delle placchette d’ambra, mentre un’altra placchetta poteva forse essere inserita al centro. È un oggetto unico tra le migliaia di manufatti in corno rinvenuti nelle terramare e, nel tempo, ha suscitato diverse interpretazioni
Al culto solare praticato nell’età del Bronzo sono ricollegati dagli archeologi alcuni dischi in lamina d’oro ritrovati in aree molto distanti tra loro. In Danimarca è stato rinvenuto un piccolo gruppo in bronzo, composto dal carro trainato da un cavallo e sormontato da un disco ricoperto da una lamina d’oro: risale alla metà del XV secolo a.C. ed è considerato la prima rappresentazione del viaggio del sole nella volta celeste ben noto nella mitologia classica.
Altri dischi in lamina aurea decorati a sbalzo sono stati ritrovati in area terramaricola e in altre località, compreso un importante villaggio dell’età del Bronzo dell’Italia meridionale; si pensa che tali lamine fossero applicate su supporti deperibili (forse legno) e usate in pratiche rituali.
Pur in materiale meno pregiato rispetto all’oro, è possibile che anche il disco di corno di Castione Marchesi avesse un’analoga funzione; l’eventuale presenza di ambra (materiale pregiato di colore tra il giallo e l’oro) potrebbe ulteriormente avvalorare questa interpretazione.
Titolo: Età del bronzo. Disco in palco di cervo decorato della terramara di Castione Marchesi (PR)
Autore: Anonimo
Data: XVI-XII secolo a.C.
Tecnica:
Esposto in: Museo Archeologico Nazionale di Parma
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