Al primo piano, percorrendo il ballatoio del Castello Aldobrandesco, troviamo il "Museo delle Armi”, una collezione privata donata dall’ex maresciallo in pensione Emo Mecheroni, collezione iniziata da Mecheroni con la collaborazione del padre e realizzata con passione e competenza nell’arco di tutta la vita. Comprende una preziosa platea di armi antiche, che raccontano la storia di varie culture, società, popolazioni, dal Medio Evo fino ai primi del ‘900.

Sono in mostra 175 pezzi: 164 armi da sparo e da taglio appartenenti a varie epoche e a varie culture, 10 elmi di diversa foggia e provenienza e un bastone animato. Nel museo trovano spazio differenti tipologie di armi bianche utilizzate nel periodo che va dal Medioevo al Rinascimento e di armi da fuoco avancarica, a pietra focaia e luminello, in uso dal 1600 al 1800, che furono in dotazione sia personale sia dell’esercito, anche quello napoleonico e garibaldino.

Inoltre una interessante sezione mostra le armi esotiche, provenienti soprattutto da Africa, Nord Africa, India.
Pezzi tutti catalogati dal collezionista e che adesso sono esposti in apposite bacheche con relativi pannelli esplicativi.

Di recente acquisizione (2020), la collezione è stata giudicata dagli esperti del Museo Stibbert di Firenze di grande valore per rarità, pregio e importanza storica. Il Comune di Arcidosso ha ricevuto in donazione questa raccolta con grande piacere, poiché va ad implementare il prestigio del già cospicuo patrimonio materiale ed archivistico ospitato al castello, sia per garantire la tutela e l’adeguata conservazione di questi beni sia per metterli a disposizione di tutti gli appassionati ed i visitatori.