Il museo municipale di Vigo "Quiñones de León" è un'istituzione comunale della città di Vigo. Il museo, nato nel 1924, è incentrato sull'aristocrazia galiziana. Dichiarato monumento storico-artistico, anche le sue collezioni, i giardini e il parco di Castrelos, sono dichiarati di interesse culturale.
La vasta collezione, iniziò a prendere forma negli anni trenta grazie all’acquisizione di opere in deposito dal Museo del Prado, dal Museo di Arte Contemporanea e dall’eredità di Josè Polipcarpo Sanz.
Il museo è particolarmente degno di nota per la sua collezione di arte galiziana insieme poi ad opere di arte spagnola, arti applicate e pittura e scultura due secoli XIX e XX.
La collezione di dipinti in totale conta circa mille e cinquecento opere d’arte ed è suddivisa in tre parti: pittura antica, con opere del Seicento e dell'Ottocento e i due depositi del Museo del Prado.
La collezione di archeologia comprende le testimonianze storiche della città, emerse dal terreno del corso degli anni. Questi resti non è solo numericamente abbondante ma rappresentano anche la più importante rappresentazione culturale del sud della Galizia.
La collezione di storia comprende gli oggetti che documentano la storia della città di Vigo e della sua regione. Ci sono alcuni esempi relativi alla Battaglia di Rande (1702), la Reconquista (1809), e l'Indipendenza spagnola.
All’interno della galleria sono presenti anche ritratti di personaggi di Vigo - o di Filovigueses - illustri come José Elduayen, García Barbón, Policarpo Sanz, Casto Méndez Núñez o Eduardo Iglesias. Recentemente, alla raccolta sono stati aggiunti documenti di Antonio Palacios, provenienti dall'Archivio Comunale, per una sala monografica montaxe; e una mappa del luogo delle opere di Porto de Vigo (1905), dalla Cartografia Comunale.