Il complesso conventuale di san Francesco al Corso risale al XIII secolo. Nel 1935 Antonio Avena, allora Direttore dei Musei Civici, apriva al pubblico la cosiddetta Tomba di Giulietta, cioè il luogo in cui era stata posta l'arca che secondo la leggenda accolse i corpi di Romeo e Giulietta, facendone punto di attrazione turistica. Nell'annesso Museo degli Affreschi "G.B. Cavalcaselle", inaugurato nel 1975, sono esposti cicli di affreschi provenienti da edifici veronesi dal Medioevo al Cinquecento e sculture dell'Ottocento, mentre la chiesa di San Francesco ospita opere su tela di grandi dimensioni dal Cinquecento al Settecento. Nel sotterraneoè collocato un deposito di anfore romane del I secolo d.C. rinvenute in scavi della zona. Nel cortileè depositato materiale lapideo (architettonico e scultoreo) medievale e moderno in previsione dell'allestimento di un lapidario.