Dal 8 giugno al 28 luglio 2019
Vent’anni fa, il 13 giugno 1999, moriva Renato Nesi, uno dei pittori trevigiani più noti e apprezzati della seconda metà del Novecento. Doverosamente la città di Treviso gli rende omaggio con una esposizione che si articola in contemporanea negli spazi del Museo Civico Luigi Bailo, della Galleria del Liceo Artistico e del Museo Diocesano. L’intera carriera dell’artista, dai precoci esordi alla fine degli anni Trenta, viene ripercorsa attraverso una ricca antologia di opere – 70 tra dipinti, disegni e incisioni –, che permettono di apprezzarne l’evoluzione nelle sue molteplici fasi creative. Neppure ventenne e matricola dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, Nesi ha partecipato nel 1942 all’XI mostra di arte trevigiana a Palazzo dei Trecento su invito di Giuseppe Mazzotti, per poi essere presente a tutte le mostre provinciali svoltesi negli anni Cinquanta e oltre. E’ stato uno degli artefici della rinascita dell’arte in città nell’immediato dopoguerra con il gruppo della Rossignona, intraprendendo quindi un personale percorso di ricerca che l’ha condotto ad esiti di particolare rilievo, sia nel campo della pittura di paesaggio che nella ritrattistica.
La mostra, curata da Eugenio Manzato e Raffaello Padovan e arricchita da un catalogo che rappresenta un aggiornato punto di vista critico sull’artista, è stata resa possibile grazie al decisivo contributo dei collezionisti privati e in particolare della famiglia dell’artista, che nell’occasione ha generosamente voluto donare all’Amministrazione Comunale due delle opere più importanti presenti in mostra: un Autoritratto (1942) e "Il piatto vuoto" (1943).
Borgo Cavour, 24, Treviso, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | Chiuso | |
martedì | 10:00 - 18:00 | |
mercoledì | 10:00 - 18:00 | |
giovedì | 10:00 - 18:00 | |
venerdì | 10:00 - 18:00 | |
sabato | 10:00 - 18:00 | |
domenica | 10:00 - 18:00 |