logo
IT
EN
FR
DE
ES
logo
IT
EN
FR
DE
ES
Alberto Moravia
Alberto Moravia
Alberto Moravia
Alberto Moravia
Alberto Moravia
Alberto Moravia
Alberto Moravia
Alberto Moravia
Alberto Moravia
Alberto Moravia
Alberto Moravia
Alberto Moravia
conclusa

Alberto Moravia:

Non so perchè non ho fatto il pittore

Dal 7 marzo al 4 giugno 2023

GAM - Galleria d'Arte Moderna di Torino

GAM - Galleria d'Arte Moderna di Torino

Via Magenta, 31, , Torino

Chiuso adesso: apre alle 10:00

Profilo verificato


La GAM di Torino dedica ad Alberto Moravia una mostra a cura di Luca Beatrice ed Elena Loewenthal nel contesto del progetto “Nato per narrare. Riscoprire Alberto Moravia” che la Fondazione Circolo dei lettori ha ideato e realizzato con la GAM e il Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia,Bompiani editore e le Gallerie d’Italia.

La figura di Moravia, grande protagonista della vita artistica e intellettuale per larga parte del Novecento, si presta a una varietà di suggestioni che sono al cuore di una rassegna di ampio respiro: pittura, cinema, fotografia e naturalmente letteratura.


 Tra i molti campi di interesse che oltrepassano la letteratura, quello delle arti visiverappresenta ben più di una passione per Alberto Moravia. I primi scritti d’arte datano 1934 per arrivare al 1990, anno della sua morte. Pubblica su riviste e giornali, tra cui la torinese Gazzetta del Popolo e il Corriere della Sera, e redige testi in catalogo e prefazioni per diversi artisti. Questo interesse gli deriva in parte dall’educazione familiare. Il padre era appassionato di pittura, la sorella Adriana Pincherle, formatasi insieme a Mafai e Scipione, sarà artista di una certa levatura nell’ambiente romano. Fin dagli anni ’30, ma in particolare nel dopoguerra, artisti, scrittori, intellettuali, frequentano lo stesso ambiente e gli stessi luoghi, gli scambi sono all’ordine del giorno. In diversi romanzi l’arte compare tra le maglie delle vicende e in alcuni personaggi, come il pittore fallito Dino e il suo alter ego Balestrieri, modesto e datato, ne La Noia (1960).

Nel 2017 la casa editrice Bompiani ha raccolto, in un prezioso volume, gran parte degli scritti sull’arte di Alberto Moravia, in cui la pittura la fa da protagonista. Dagli anni ’30 ai ’50 Moravia segue Enrico Paulucci e Carlo Levi nel periodo dei Sei, inizia il lungo sodalizio con Renato Guttuso che durerà tutta la vita, osserva con attenzione la situazione romana, da Giuseppe Capogrossi a Mario Mafai. Nella stagione successiva, nella Roma degli anni ’60, capitale dell’arte internazionale, scrive ripetutamente di Mario SchifanoGiosetta Fioroni, Titina Maselli e della fotografa Elisabetta Catalano cui si deve uno dei ritratti più intensi. Ama anche Antonio RecalcatiPiero Guccione e Fabrizio Clerici.

 

La mostra nello spazio Wunderkammer si propone come un’ideale collezione degli artisti che lo scrittore stimava e ai quali ha dedicato la propria penna e presenta circa 30 opereprovenienti dalla Casa Museo Alberto Moravia di Roma oltre che da raccolte private e da un cospicuo nucleo di dipinti e disegni conservati alla GAM. Ne emerge un interessante ritratto dell’arte italiana attraverso la letteratura, non sempre in linea con le tendenze dominanti o le mode. Le opere scelte per l’esposizione sono infatti affiancate da frammenti di testi tratti perlopiù dal volume di Alberto Moravia Non so perché non ho fatto il pittore a cura di Alessandra Grandelis, Milano, Bompiani, 2017 da cui la mostra prende il titolo e che evocano il rapporto di stima e molto spesso di amicizia con gli autori delle opere presentate.

Leggi di più

Info e orari

pointer icon

Via Magenta, 31, , Torino, Italia

Apri la mappa


Orari di apertura

apre - chiude ultima entrata
lunedì 00:00 - 00:00
martedì 10:00 - 18:00
mercoledì 10:00 - 18:00
giovedì 10:00 - 21:00
venerdì 10:00 - 18:00
sabato 10:00 - 18:00
domenica 10:00 - 18:00

venerdì 24 dicembre APERTI dalle 10 alle 14 (chiusi il pomeriggio)

sabato 25 dicembre CHIUSI

venerdì 31 dicembre APERTI dalle 10 alle 14 (chiusi il pomeriggio)

sabato 1 gennaio APERTI dalle 14 alle 18 (chiusi il mattino)

giovedì 6 gennaio APERTURA STRAORDINARIA dalle 10 alle 21

Altre Mostre

a Torino

Ricerche correlate

Dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo
Peppe Superstar