La mostra Leuth rientra nel programma di arte contemporanea Colori  curato da Valerio Falcone.

Musarò propone una selezione di dieci installazioni che esprimono la sua ricerca sia nei materiali che nell'utilizzo sinergico di analogico e digitale.

Come si legge dalla biografia dll'artista, la sua attività incessante e la continua sperimentazione di mezzi e materiali lo vedono impegnato nell'elaborazione di opere che si inseriscono nel contesto dell'arte informale e gestuale dei primi anni ottanta e poi verso la scultura e l'installazione, fino a giungere alla sue più recenti sperimentazione di video-art e alla fotografia. 

Il progetto Leuth parte dalla disamina del sostantivo greco eleutheria, cioè libertà. Eleutheros è la persona libera, che agisce secondo la propria volontà, iniziativa, interesse e desiderio. 

Questa iniziativa ha un valore aggiunto nell'ambito della formazione. Nell'approntamento della mostra sono state coinvolte le classi quinte del liceo V. De Caprariis di Solofra, in virtù della convenzione stipulata per il PCTO. Ragazzi e ragazze hanno potuto confrontarsi con la sistemazione editoriale del catalogo, con la produzione di contenuti promozionali e con l'accoglienza del pubblico. 

La mostra gode del patrocinio della Regione Campania e del Comune di Solofra (AV), del Comune di Macchiagodena (IS), del Comune di San Gennaro Vesuviano (NA) e dei Comuni di Serino e Montoro (AV).