Dal 18 ottobre al 19 gennaio 2020
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea rende omaggio a Vanni Scheiwiller, personaggio che ha attraversato come pochi la cultura, non solo italiana, del Novecento, impegnato in esperienze professionali intense per ricchezza e qualità, quasi sempre intrecciate con le vicende personali di poeti e artisti.
La parentela con lo scultore Adolfo Wildt, nonno materno di Scheiwiller, è la garanzia di una precoce familiarità con l’arte. Wildt insegna all’Accademia di Brera ed è il maestro di Fausto Melotti, il più amato da Vanni, due figure che sono rispettivamente il punto di partenza e quello di arrivo nel suo incontro con il mondo dell’arte. Nella ricorrenza dei vent’anni dalla morte avvenuta nel 1999, questa mostra mette al centro il talento di Scheiwiller, focalizzandosi sul suo lavoro di editore d’arte, sensibile intenditore e amico di artisti, che ha frequentato e seguito, anche con il suo lavoro di “cronista” in giornali e riviste.
La mostra, che attraversa quasi un secolo, ruota attorno a due sale dedicate a Adolfo Wildt e a Fausto Melotti, toccando scuole, tendenze e linguaggi incrociati da Vanni Scheiwiller.
Viale delle Belle Arti, 131, Roma, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | 09:00 - 19:00 | |
martedì | 09:00 - 19:00 | |
mercoledì | 09:00 - 19:00 | |
giovedì | 09:00 - 19:00 | |
venerdì | 09:00 - 19:00 | |
sabato | 09:00 - 19:00 | |
domenica | 09:00 - 19:00 |
Ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura