Dal 10 giugno al 3 luglio 2022
Un progetto per indagare la dimensione Queer attraverso nuovi linguaggi artistici, promuovere la libertà espressiva di identità di genere e orientamento sessuale e valorizzare la creatività di artist* appartenenti alla comunità LGBTQIA+. Palazzo Merulana, in sinergia con Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture, è orgoglioso di presentare “UltraQueer – espressioni artistiche metagender”, a cura di Twm Factory, in collaborazione con Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Roma Pride e Medicina inclusiva.
Il progetto, il cui obiettivo principale è indagare la dimensione queer attraverso i nuovi linguaggi artistici della contemporaneità, è nato dalla forte e sentita esigenza di dare corpo e voce alla comunità LGBTQIA+ all’interno di un contesto normativo come quello istituzionale di un luogo della cultura. Rappresenta un passo in avanti di grande slancio, un percorso verso il riconoscimento di protagonist*, storie e forme espressive ancora sommerse, per la prima volta, in maniera così organica e scientificamente supportata, a Roma e in Italia all’interno di un museo.
E’ per Palazzo Merulana, quindi, un segnale di grande responsabilità civile nei confronti di un pubblico estremamente vario e partecipe delle dinamiche e delle politiche culturali contemporanee e un impegno nei confronti del dibattito attuale sulle arti. Tra i principali obiettivi, naturalmente, la mostra mira a promuovere la libertà espressiva di identità di genere e di orientamento sessuale e a valorizzare la creatività di artist* appartenenti alla comunità.
Inoltre intende mettere in discussione i princìpi oppressivi del sistema binario eteropatriarcale, incoraggiando in contrapposizione la libertà di espressione di genere intrinseca al pensiero queer. Un progetto inclusivo e multidisciplinare nel quale verrà esposta una selezione di lavori di giovani artist* appartenenti alla comunità LGBTQIA+, che rappresentino la queerness come rete aperta di possibilità e polimorfismo sessuale; verrà inoltre approfondita l’eredità storica del movimento di liberazione omosessuale a Roma, grazie alle risorse dell’archivio del Circolo Mario Mieli. Una pubblicazione editoriale farà da corollario per portare avanti il messaggio della mostra. Un ciclo di incontri e una serie di questionari promuoveranno l’autoriflessione identitaria e sensibilizzeranno sulle discriminazioni omotransfobiche e intersezionali. Con questo progetto, e i relativi partner, si intende costruire una rete di realtà sociali che promuovano l’inclusività e la libertà di espressione di tutt*.
Via Merulana, 121, Roma, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | Chiuso | |
martedì | Chiuso | |
mercoledì | 12:00 - 20:00 | |
giovedì | 12:00 - 20:00 | |
venerdì | 12:00 - 20:00 | |
sabato | 12:00 - 20:00 | |
domenica | 12:00 - 20:00 |