Dal 1 marzo al 19 maggio 2024
Agrume iconico del paesaggio mediterraneo, il limone è al centro del programma primaverile di Villa Medici grazie al prestito eccezionale dal Musée d’Orsay dell’opera Le Citron (Il limone) dipinta da Édouard Manet nel 1880, che sarà esposta per tre mesi nelle camere storiche del cardinale de’ Medici, come momento clou della visita guidata a Villa Medici.
La presenza silenziosa del Limone, che sembra fare appello a tutti i sensi, sarà l’occasione per una residenza letteraria della scrittrice e filosofa francese Vinciane Despret, che ad aprile sarà chiamata a lasciarsi ispirare da questo frutto.
Questa programmazione sotto il segno degli agrumi permetterà di affrontarne la dimensione storica, artistica e culinaria attraverso eventi multidisciplinari, tra cui un laboratorio di ricerca sul tema “Il potere degli agrumi”, organizzato dal dipartimento di storia dell’arte di Villa Medici.
Nel XVI secolo, nel vasto giardino della tenuta acquistata nel 1576 da Ferdinando de’ Medici, crescevano in abbondanza aranci, limoni, melangoli e cedri. Coltivati con cura dai giardinieri per preservarne dimensioni e gusto, gli agrumi rifornivano la tavola del cardinale, mentre i fiori e le scorze venivano canditi, marinati oppure trasformati in oli profumati e distillati nella fonderia del palazzo. Era in particolare il cedro, o mala medica, ad essere coltivato per le sue virtù farmacologiche, che alleviavano le febbri e fungevano da antidoto contro i veleni. Oggi, i preziosi agrumi sono rievocati dai visitatori di Villa Medici quando contemplano la volta affrescata della stanza degli uccelli, studio privato di Ferdinando.
Viale Trinità dei Monti, 1, Roma, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | 10:00 - 19:00 | |
martedì | Chiuso | |
mercoledì | 10:00 - 19:00 | |
giovedì | 10:00 - 19:00 | |
venerdì | 10:00 - 19:30 | |
sabato | 10:00 - 19:30 | |
domenica | 10:00 - 19:00 |