Dal 22 novembre al 16 febbraio 2024
Dal 22 novembre 2023 al 16 febbraio 2024 apre al pubblico la mostra Carolina Lombardi. Ricamando il caos, a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Gabriele Simongini, negli spazi del Museo Hendrik Christian Andersen afferente alla Direzione Musei statali della città di Roma, diretta da Massimo Osanna.
Il percorso dell’esposizione si snoda nelle sale dei due piani del Museo attraverso una ventina di opere di luce in Plexiglass retroilluminate a led nelle quali il filo luminoso che compone le immagini crea trame e merletti intessuti di luce ed è costituito da un testo scritto da cui filtra selettivamente la luce generando forme reticolari che ricordano strutture naturali, barriere coralline, reti neurali, reticoli sarcoplasmatici nonché la grande ragnatela cosmica. Il significato dei testi perde di importanza trasformandosi in un “nonsense” mentre la suggestione visiva riporta alle strutture naturali. Reti e trame guidano lo spettatore verso la teoria della complessità e del caos: da qui il titolo della mostra Ricamando il caos.
Oltre alle opere di luce, di cui alcune di grandi dimensioni, sarà presentata al pubblico la video installazione “Physarum Polycephalum” che riprende la crescita e l’espansione di un particolare organismo unicellulare, il Physarum Polycephalum. Non ha un cervello né un sistema nervoso ma è in grado di eseguire calcoli computazionali, prendere decisioni, conservare memoria delle proprie azioni e uscire da un labirinto per la via più breve.
Via Pasquale Stanislao Mancini, 20, Roma, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | Chiuso | |
martedì | 09:30 - 19:30 | 19:00 |
mercoledì | 09:30 - 19:30 | 19:00 |
giovedì | 09:30 - 19:30 | 19:00 |
venerdì | 09:30 - 19:30 | 19:00 |
sabato | 09:30 - 19:30 | 19:00 |
domenica | 09:30 - 19:30 | 19:00 |
Per i gruppi (max 15 persone con o senza guida) è necessaria la prenotazione via mail da martedì a domenica.
Il Museo Andersen accoglie 80 persone in contemporanea così ripartite:
40 nei saloni al piano terra
30 nelle sale al primo piano
10 nelle sale al secondo piano
Si ricorda che il Museo per motivi di sicurezza del pubblico e delle opere esposte conserva dei limiti di capienza nelle stanze di piccole dimensioni (inferiore alle 15 persone in contemporanea)