Dal 28 aprile al 30 aprile 2022
Naturecultures Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli a cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Marcella Beccaria e Samuele Piazza.
Opere di Mario Merz (Milano, 1925–2003), Marisa Merz (Torino, 1926–2019), Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933), Giovanni Anselmo (Borgofranco d’Ivrea, Torino, 1934), Jannis Kounellis (Piraeus, 1936 – Roma, 2017), Piero Gilardi (Torino, 1942), Pier Paolo Calzolari (Bologna, 1943), Gilberto Zorio (Andorno Micca, Vercelli, 1944), Richard Long (Bristol, 1945), Giuseppe Penone (Garessio, Cuneo, 1947), Amar Kanwar (New Delhi, 1964), Agnieszka Kurant (Łódź, 1978).
“Dai nodi del legno si vede da che parte l’albero svettava nel cielo,da che parte assorbiva la luce del sud, se nato in un bosco affollato,in un prato o ai bordi del bosco”, scrive Giuseppe Penone nel 1970. Contemporaneamente ad altri artisti internazionali attivi a partire dalla fine degli anni sessanta del secolo scorso, gli artisti dell’Arte povera indagavano la realtà dell’esperienza fisica e incanalavano nelle loro opere l’energia invisibile che scorre nel mondo. Usavano tecniche elementari e materiali comuni per superare la separazione tra natura e artificio. Con le loro opere, hanno anticipato l’ecologia contemporanea. Scettici riguardo all’accelerazione dello sviluppo economico, erano consapevoli della necessità di un nuovo equilibrio ambientale.
Piazzale Mafalda di Savoia, 2, Rivoli, Italia
Orari di apertura
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martedì | Chiuso | |
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giovedì | 10:00 - 17:00 | |
venerdì | 10:00 - 17:00 | |
sabato | 11:00 - 18:00 | |
domenica | 11:00 - 18:00 |