Il Museo dell'Orangerie è un museo di Parigi dedicato alla pittura impressionista e post-impressionista. Si trova all'interno dei Jardins des Tuileries, nelle vicinanze della Senna ed è ospitato in un'antica serra di aranci, da qui il nome Orangerie. Divenuto museo nel 1921, il museo dell'Orangerie è particolarmente famoso e apprezzato per essere la sede del ciclo di dipinti di Claude Monet raffiguranti le popolari Ninfee: a questi lunghi pannelli dipinti sono dedicate due sale del museo. Si tratta di un ciclo di dipinti donati alla Francia dal pittore Claude Monet all’indomani dell’armistizio dell’11 novembre 1918 come simbolo di pace. Furono esposte nelle sale dell'Orangerie nel 1927, pochi mesi dopo la morte dell’artista, come da lui stabilito. Nel 1952 André Masson la definì la "Cappella Sistina dell’impressionismo". Il museo dell'Orangerie ospita inoltre le collezioni Jean Walter e Paul Guillaume, con capolavori di artisti come Paul Cézanne (del quale si può ammirare l'opera "Ritratto di Madame Cézanne"), Henri Matisse, Amedeo Modigliani (del quale si può ammirare "Il giovane apprendista") Pablo Picasso, Pierre-Auguste Renoir (per il quale è possibile vedere varie opere, come "Yvonne e Christine Lerolle al piano" e "Femme nue dans un paysage") e Henri Rousseau. Inoltre è oggi sede di importanti mostre temporanee, che arricchiscono ulteriormente l'esperienza di visita al museo.