logo
IT
EN
FR
DE
ES
logo
IT
EN
FR
DE
ES
Boldini, De Nittis et les italiens de Paris
conclusa

Boldini, De Nittis et les italiens de Paris

Dal 4 novembre al 7 aprile 2024

Il Castello di Novara

Il Castello di Novara

Piazza Martiri della Libertà, 3 , Novara

Chiuso adesso: apre alle 09:00

Profilo verificato


L’evento, organizzato congiuntamente al Comune di Novara e alla Fondazione Castello, sarà dedicato ad alcuni degli artisti italiani più noti e amati dal grande pubblico, conosciuti internazionalmente come Les italiens de Paris, primi tra tutti il ferrarese Giovanni Boldini (1842-1931) e il barlettano Giuseppe de Nittis (1846-1884).

La curatela della rassegna è stata affidata anche quest’anno a Elisabetta Chiodini, storico dell’arte indipendente, studiosa di arti figurative e di storia del costume e della moda, esperta di arte italiana tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.

Il percorso espositivo, articolato in otto sezioni, segue come di consueto l’andamento delle suggestive sale del Castello e si propone di illustrare, attraverso confronti dal ritmo serrato e stimolante, il lavoro dei pittori italiani di maggior successo attivi nella Parigi del secondo Ottocento e del primo Novecento. Le opere in mostra, provenienti da collezioni pubbliche e private, saranno circa una novantina.


Perché Parigi e perché gli italiani a Parigi?

Com’è noto, fin dai primi anni Venti dell’Ottocento la Francia aveva attratto numerosi artisti italiani da un lato desiderosi di confrontarsi con la cultura figurativa d’Oltralpe e dall’altro di ampliare il proprio mercato oltre confine. Tra questi il veronese Giuseppe Canella (1788-1847), uno dei primi a scegliere la Francia come patria d’elezione e tra i primissimi ad immergersi a dipingere dal vero nella fitta foresta di Fontainebleau e a proporre i propri lavori al Salon del 1827. Quattro degli otto dipinti esposti in quell’occasione furono acquistati dal Duca Luigi Filippo d’Orleans, il futuro sovrano, e oggi sono nelle collezioni del Musée Carnavalet.


Qualche anno più tardi, solo per fare qualche nome, sarà la volta di Gabriele Smargiassi (1798-1882), di Consalvo Carelli (1818-1900), considerato il paesista più à la page della società aristocratica del regno di Luigi Filippo, di Giuseppe Palizzi (1812-1888). Palizzi si affermerà come uno dei maggiori peintre animalièr, nel 1859 verrà insignito della prestigiosa Légion d’honneur e per tutti gli anni Sessanta sarà il punto di riferimento per molti degli artisti italiani che arriveranno a Parigi.

Con la nascita delle prime Esposizioni Universali, città come Londra (Great Exhibition of the Works of Industry of all Nations, 1851) e Parigi (Exposition universelle des produits de l’agriculture, de l’industrie et des beaux-arts, 1855) attraggono milioni di visitatori da tutta Europa e diventano il centro nevralgico del mercato internazionale dell’arte contemporanea.

Leggi di più

Info e orari

pointer icon

Piazza Martiri della Libertà, 3 , Novara, Italia

Apri la mappa

Orari di apertura

apre - chiude ultima entrata
lunedì 09:00 - 18:00
martedì 09:00 - 18:00
mercoledì 09:00 - 18:00
giovedì 09:00 - 18:00
venerdì 09:00 - 18:00
sabato 09:00 - 18:00
domenica 09:00 - 18:00

Altre Mostre

a Novara