Dal 28 giugno al 3 settembre 2018
L'esposizione ripercorrerà il modo in cui la scoperta dei grandi siti archeologici campani abbia influenzato intellettuali ed artisti, dal Settecento sino agli albori del Novecento. Presenti: l’anello di re Carlo di Borbone, il taccuino con disegni acquerellati e annotazioni del nobiluomo inglese William Gell, la prima raffigurazione cartografica di Pompei ad opera del naturalista-botanico François de Paule Latapie, il corpus, riunito per la prima volta, di tre piante di Pompei ed Ercolano dell’ingegnere svizzero Karl Jakob Weber.
Piazza Museo n.18/19, Napoli, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | 09:00 - 19:30 | |
martedì | Chiuso | |
mercoledì | 09:00 - 19:30 | |
giovedì | 09:00 - 19:30 | |
venerdì | 09:00 - 19:30 | |
sabato | 09:00 - 19:30 | |
domenica | 09:00 - 19:30 |